Definizione della Malattia
Il dolore al collo e alla schiena, conosciuto rispettivamente come cervicalgia e lombalgia, è un insieme di sindromi dolorose che interessano la colonna cervicale, toracica e lombosacrale. Queste problematiche, comunemente classificate come “dolori meccanici”, si collegano a disfunzioni dello scheletro e dei tessuti molli associati alla colonna vertebrale. Le condizioni non meccaniche, come le infiammazioni sistemiche, rappresentano una minoranza delle cause, ma richiedono particolare attenzione nei pazienti con segni di allerta, quali febbre o perdita di peso inspiegabile.
Importanza Clinica
Il dolore al collo e alla schiena è una delle principali cause di disabilità a livello globale. Rappresenta un significativo onere economico per i sistemi sanitari e per la produttività lavorativa. La lombalgia è la causa principale di assenteismo lavorativo, colpendo il 70-80% degli adulti almeno una volta nella vita. Il dolore cervicale colpisce tra il 30-50% della popolazione adulta, sottolineando l’urgenza di strategie preventive e trattamenti efficaci.
Segni e Sintomi
I sintomi possono variare a seconda della causa e della gravità. Inclusi tra i segni comuni troviamo:
- Dolore localizzato o irradiato.
- Rigidità e limitazione dei movimenti.
- Parestesie (formicolii) nelle estremità.
- In alcuni casi, sintomi neurologici come debolezza muscolare.
Diagnosi Clinica e Strumentale
Il processo diagnostico per cervicalgia e lombalgia include un’anamnesi dettagliata e un esame obiettivo con particolare attenzione ai segni di allerta. Tra gli esami diagnostici fondamentali ci sono:
- Risonanza Magnetica (RM): utile per identificare ernie discali, stenosi spinale e altre patologie dei tessuti molli.
- Radiografie Standard: utilizzate per valutare fratture e degenerazioni ossee.
- Elettromiografia (EMG): per distinguere tra patologie radicolari e neuropatie.
Decorso e Evoluzione
Il decorso del dolore al collo e alla schiena può variare. Un dolore acuto può risolversi nel breve termine, mentre un dolore cronico persiste oltre le 12 settimane, segnalando possibili condizioni sottostanti più gravi. È fondamentale monitorare la progressione dei sintomi e adeguare le strategie terapeutiche.
Diagnosi Differenziale
È cruciale distinguere la cervicalgia e la lombalgia da altre patologie gravi come:
- Infezioni spinali (es. osteomielite).
- Neoplasie spinali.
- Patologie infiammatorie (es. spondilite anchilosante).
Prognosi
La prognosi per pazienti con cervicalgia e lombalgia è generalmente positiva, specialmente in assenza di segni di allerta e un trattamento tempestivo. Tuttavia, nei casi di dolore cronico o sintomi neurologici, la prognosi può essere riservata e richiedere un intervento complesso.
Trattamento farmacologico e altro tipo
I trattamenti includono:
- Terapia Fisioterapica: focussing sul rafforzamento muscolare e correzione posturale.
- Terapia Farmacologica: utilizzo di analgesici e FANS per il controllo del dolore. In alcuni casi, si ricorre a corticosteroidi o oppiacei.
- Chirurgia Vertebrale: riservata a pazienti con dolore refrattario o segni di compressione neurologica.
Consigli
È importante adottare misure preventive per ridurre il rischio di cervicalgia e lombalgia:
- Mantenere una buona postura durante le attività quotidiane.
- Praticare esercizi regolari di stretching e rafforzamento.
- Evitarre movimenti bruschi e sollevamenti eccessivi.
- Consultare un medico ai primi segni di dolore persistente o grave.